26/03/2024
LA MAGIA DELLE MANI: HASTA MUDRĀ
Vi sarà sicuramente capitato durante una classe di yoga, di utilizzare una posizione particolare delle mani durante la meditazione, il pranayama o le posture: questi gesti si chiamano hasta mudrā!
L’uso delle mani per rappresentare una particolare sensazione non è esclusivo dell’induismo, troviamo infatti anche in altre culture gesti simili che vogliono rappresentare momenti specifici e richiamare, proprio attraverso il gesto, specifici significati.
L’uso delle hasta mudrā aiuta il praticante a risvegliare l’energia vitale (prana), a mantenere una maggiore concentrazione e risvegliano aspetti spirituali già insiti in noi. Con la pratica costante di questi sigilli, si crea un particolare legame con l’energia universale e questo aiuta a risvegliare caratteristiche come la forza, la bontà, la tenacia, l’equanimità, la calma, la concentrazione.
HASTA MUDRĀ | SIGNIFICATO
Il significato di HASTA MUDRĀ è sigilli o gesti delle mani. Esistono mudrā non solo per le mani, ma anche degli occhi, del corpo nella sua totalità e ad alcune tecniche di respirazione.
Ogni gesto ha un suo significato specifico che muove particolari energie e lavora su specifiche parti del corpo, oltre che su determinate sensazioni. Vengono utilizzati non solo per migliorare la salute fisica, ma anche per propiziare situazioni particolari o per evocare l’energia delle divinità che il gesto rappresenta. Molti di questi sigilli sono antichi e derivano dalla raffigurazione delle divinità o dalla danza indiana e l’utilizzo nella pratica somatica dello yoga è ormai diffuso.
SIMBOLISMO DELLE DITA | TRADIZIONE INDIANA
Nella tradizione indiana le dita della mano hanno un significato simbolico:
- Il pollice rappresenta la coscienza suprema e universale
- L’indice rappresenta la coscienza individuale
- Medio, anulare e mignolo rappresentano i tre Guṇa,le tre qualità intrinseche della Prakṛti, che è la causa del mondo fenomenico, la natura che sempre muta, la manifestazione materiale del mondo, che si contrappone al puruṣa, che è invece lo spirito eterno e immutabile.
Queste tre qualità sono: sattva (il dito medio – luce e armonia), rajas (l’anulare – movimento e creatività) e tamas (il mignolo – inerzia e oscurità). Inoltre, la mano destra rappresenta il sole, le qualità associate al maschile come la logica e la capacità di analisi (emisfero sinistro del nostro cervello) e la mano sinistra rappresenta la Luna e le caratteristiche associate al femminile come intuizione e percezione (emisfero destro del nostro cervello).
Le dita delle mani sono anche associate agli elementi:
- Il pollice è associato al fuoco
- L’indice all’Aria
- Il dito medio all’elemento Etere
- L’anulare alla Terra
- Il mignolo all’elemento acqua
HASTA MUDRĀ: lo yoga delle mani
Tutte queste informazioni ci dicono quanto siano ricchi di significato questi gesti meravigliosi! Una delle più note hasta mudrā è Chin mudrā, il sigillo della coscienza: il pollice si unisce all’indice, le altre dita sono ben distese. Questo gesto è tipicamente utilizzato durante la meditazione, ma anche nell’esecuzione di moltissime posture.
Ne esistono moltissimi, spesso ad un gesto vengono associati nomi diversi a seconda delle tradizioni. Possono essere utilizzati durante la pratica ma anche quando si sente la necessità di richiamare alla mente una determinata sensazione.
Le hasta mudrā sono un altro dono prezioso dello yoga !
Namastè